La scelta della piattaforma server sulla quale ospitare i dati o gli applicativi che consentono di gestire la vostra attività, va effettuata con estrema cura. La qualità dei materiali ed il servizio di assistenza offerto dal produttore sono parametri chiave nella fase di valutazione delle opzioni disponibili.
Optare per un prodotto 'di marca' può avere, a parità di prestazioni, costi iniziali più elevati in confronto ad un server assemblato ma la possibilità di fruire di una garanzia a livello hardware biennale o triennale, direttamente erogata dal produttore, con tecnici formati e qualificati, compensa questo investimento. Inoltre le case madri garantiscono solitamente la disponibilità dei ricambi sul mercato per almeno 5 o 10 anni dopo l'uscita di produzione del modello di server.
Se si sceglie una piattaforma 'assemblata', la storia e la professionalità dell'assemblatore debbono essere in grado di compensare il fatto che alle spalle non vi sia una grande industria, la disponibilità dei ricambi e/o eventuali sostituzioni debbono essere quindi forniti dall'assemblatore stesso.
Optare per un ambiente 'virtualizzato' in alternativa ad un ambiente 'fisico' consente di rendere più flessibile la struttura delle piattaforme dove i vostri applicativi andranno a risiedere, ma se non correttamente progettata o dimensionata, l'infrastruttura hardware sulla quale alloggiare i server virtuali può diventare un punto debole per la vostra azienda.
Sia in ambiente fisico che virtuale, la ridondanza delle parti hardware (quali alimentatori, dischi e memorie) può migliorare la stabilità e la durata nel tempo dell'impianto ma solo l'implementazione dell'alta disponiblità (High Availability) può ridurre l'incidenza dei fermi macchina imprevisti nel corso del tempo.
Ridondanza delle parti, Alta disponibilità e virtualizzazione, usate in abbinamento consentono di creare un Cluster di Servers, dotati di parti ridondanti che virtualizzano i servizi necessari al corretto funzionamento della vostra attività. Questo tipo di infrastruttura consente di garantire una percentuale di disponibilità dei sistemi, in merito all'incidenza di guasti hardware pari o superiore al 99.9%.
Accurata selezione dei software installati, analisi dei rischi e buona pianificazione, consentono di rendere tollerabili anche i tempi di fermo impianto causati da anomalie di tipo 'non hardware', formazione degli operatori e relativa informazione sulle procedure operative limiteranno quelli con causa 'umana'.